HOW TO
Lo storytelling è una vera e propria arte, quella di raccontare storie che riescano a persuadere. Come per ogni arte, il talento non basta: per essere un bravo storyteller occorrono anche ricerca, pianificazione e competenze, perché nulla può essere lasciato al caso.
Ma cos’è lo storytelling? Come funziona e chi lo può usare? E come può essere utile per il tuo business? Cerchiamo insieme di capirne di più.
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Sicuramente ne avrai sentito parlare: si tratta di una tecnica di comunicazione particolarmente efficace, tanto che alcune aziende puntano proprio sullo storytelling per realizzare strategie di marketing sia online che offline, rivolte ad un pubblico B2C tanto che ad un target B2B.
Ma, in pratica, di cosa si tratta? Partiamo proprio dal nome: il termine storytelling può essere tradotto in italiano con “raccontare storie”; sì, in poche parole stiamo parlando di comunicazione creativa. Nella sostanza, quindi, si racconta una storia per catturare l’attenzione del pubblico e veicolare così il messaggio che si vuole trasmettere. Il “segreto” è che spesso raccontare una storia permette anche di coinvolgere ed emozionare il pubblico, persuadendolo a compiere una determinata azione.
Se ci si pensa bene, questa modalità di comunicazione ha origini antiche quasi come quelle dell’umanità: fin dai tempi più remoti, infatti, gli uomini si radunavano intorno al fuoco per raccontarsi storie e miti che poi li guidavano nei comportamenti della vita reale.
Come sempre quando si parla di strategie di marketing, la domanda fondamentale da farsi è una: quali sono i miei obiettivi? E lo storytelling non fa certo eccezione! Ovviamente lo scopo differisce da azienda ad azienda, ma in generale possiamo dire che l’obiettivo principale dello storytelling con obiettivi commerciali è quello di coinvolgere i clienti, potenziali oppure già acquisiti, per far loro acquistare prodotti o servizi, fidelizzarli e al tempo stesso per differenziarsi dalla concorrenza. Ti sembra difficile? Rivolgiti a professionisti che hanno fatto del raccontare storie la loro missione!
Insomma, una storia ben raccontata ha un forte impatto sulla mente umana, al punto da influenzare il comportamento di una persona. Chi fa business lo sa bene e usa questo strumento potente per ispirare e spingere all’azione i suoi clienti; tenete bene a mente, però, che ci sono alcune regole da rispettare per essere davvero efficaci.
È vero, sapere che il protagonista è vestito di blu probabilmente non aggiunge nulla alla narrazione in sé, ma volete mettere quanto sarà più nitida la sua immagine nella mente di chi ascolta?
Sono proprio i dettagli a rendere la narrazione ancora più coinvolgente e ad attirare l’attenzione dell’audience, proprio perché una storia ricca di particolari può diventare una vera e propria esperienza sensoriale. Attenzione a non strafare, però: come per tutte le ricette che si rispettino, “aggiungere dettagli q.b”.
La tua storia ha l’obiettivo di far comprare beni o servizi? Cerca di essere preciso e di dare informazioni corrette: è fondamentale essere in grado di rispettare le promesse fatte nel corso del nostro storytelling, altrimenti come possiamo essere credibili?
Questo si chiama “rispettare il pubblico”, senza mentire o prenderlo in giro, una cosa che solitamente è apprezzata…
Ok, non è facile come potrebbe sembrare ma vuoi provarci comunque. Ti ricordiamo che noi siamo qui per aiutarti, ma in ogni caso ti possiamo dare qualche altro consiglio per uno storytelling di successo, il tuo!
– Una delle chiavi del successo del tuo storytelling è il personaggio che ne è protagonista, umano o meno che sia. Ricordati però che deve permettere al pubblico di immedesimarsi in lui, quindi non può essere troppo perfetto (sarebbe irritante, non è vero?). E poi deve sapere parlare al cuore di chi ascolta, esprimendo emozioni, sogni e aspettative, spingendo il pubblico a sostenerlo e ad amarlo.
– Le tue storie devono dare una sensazione di autenticità: devi quindi essere molto persuasivo e, ogni volta che è possibile, raccontare fatti reali o almeno verosimili, molto verosimili. Il tutto senza mai dare l’impressione di raccontare una storiella con l’obiettivo nascosto (ma neanche poi tanto) di vendere qualcosa.
– Parola d’ordine, emozionare: un potenziale cliente coinvolto emotivamente è più disposto a fare acquisti di uno annoiato. Non solo: deve aver voglia di condividere la tua storia, di raccontarla ad altri; questo tipo di engagement è particolarmente importante se operi anche sui social network.
– Non dimenticare il messaggio! Non perdere di vista il fatto che la tua narrazione ha un obiettivo: si chiama conversione, ti dice qualcosa?
Per rendere tutto ancora più chiaro, vediamo qualche esempio di storytelling di successo, che hanno saputo raggiungere il loro obiettivo e lasciare un segno nei nostri comportamenti da consumatori.
Raccontare il proprio business, renderlo una storia e incuriosire i lettori, potenziali clienti, rappresenta una delle strategie di marketing più potenti ed efficaci. Il consumatore infatti acquista proprio perché dietro quel prodotto o quel servizio c’è una storia, una storia di cui vuole sentirsi parte.
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Quali che siano il vostro business e il vostro mondo professionale, avete l’esigenza di costruire un posizionamento, di dialogare con i pubblici di riferimento, di promuovere il vostro brand o prodotto. Forse sapete già quali sono i vostri punti di forza, o forse potreste scoprirne di nuovi. Parlare dell’azienda nel modo giusto, alle persone realmente interessate, significa far crescere l’attività.