TREND
Ve lo ricordate quando connettersi a Internet era l’evento clou della giornata, un rituale scandito da fischi, bip e rantoli vari del modem che cercava di connettersi alla rete?
Se non ve lo ricordate è difficile immaginarlo in un’epoca in cui accedere a internet è un gesto che si compie senza quasi pensarci molte, moltissime volte al giorno: per guardare le mail o controllare le notifiche sui social, per consultare le notizie più recenti, per scoprire che tempo farà nel weekend, per ordinare il pranzo o per acquistare un nuovo paio di scarpe, tanto per fare qualche esempio.
Ed è un gesto così frequente proprio perché, nella maggior parte dei casi, viene fatto dal proprio smartphone in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo in cui ci si trovi. Merito dei siti web, che nella maggior parte dei casi si adattano al monitor del nostro device, qualunque esso sia, per offrirci un’esperienza di navigazione ottimale. Magia? No, mobile first! Scopriamo insieme di cosa si tratta.
E’ ormai da qualche anno che le ricerche da dispositivi mobili hanno superato le ricerche desktop. Questo ha posto delle nuove esigenze in termini di web design e usability e persino Google si è adattato a questa tendenza, dando priorità nel ranking Seo a siti che hanno anche una versione mobile.
Il trend del mobile first va ancora oltre: la tendenza è infatti quella di pensare e progettare un sito web prima di tutto in versione mobile, migliorando l’esperienza specifica di quel tipo di utente, e poi integrato con la versione desktop. Questo non significa solo offrire una migliore user experience a chi naviga con il suo cellulare, ma comprende anche nuove strategie per ingaggiare un pubblico che interagisce in maniera diversa: non più seduto davanti al suo pc ma sempre più in mobilità e occupato a svolgere anche altre azioni in contemporanea. Avete mai provato ad acquistare un vestito online nel bel mezzo di uno spostamento in tram? Allora potete capire di cosa stiamo parlando!
Lo stesso sito web sembra adattarsi magicamente a schermi di tutte le dimensioni, dallo smartphone più piccolo al tablet dalle forme più generose. Tutto ciò è possibile grazie al responsive design, che rende flessibile il layout di un sito web e gli permette di adattarsi in maniera automatica al monitor di qualsiasi dispositivo, offrendo sempre la migliore user experience possibile. Un buon responsive design è creato in maniera “astuta” ed è quindi in grado, entro un certo margine, di adattarsi anche a dispositivi non ancora presenti sul mercato e a browser e sistemi meno usuali. Se siete dei ninja della programmazione potete tuffarvi nel codice e rendere responsive il vostro sito web, altrimenti… potete lasciar fare a noi, cosa ne dite?
Content is king, non bisogna mai dimenticarlo, e questo vale sia che si navighi da desktop sia che si utilizzi l’ultimo modello di smartphone. Semplicemente, i contenuti devono essere pensati per essere fruiti prevalentemente da dispositivi mobili: preparati quindi a dire addio (ci dispiace… ma nemmeno molto) ai design voluminosi e pesanti che hanno caratterizzato buona parte della storia dei siti web, per fare spazio a siti minimalisti e pensati con un approccio mobile first.
Ciò non vuol dire rinunciare a immagini e in generale alla ricchezza di contenuto; semplicemente dovrà essere organizzato e strutturato in maniera organica e pensato per essere fruito su uno schermo di piccole dimensioni.
Ci sono altri accorgimenti da tenere presenta quando si progetta un sito con questo approccio che privilegia la navigazione da mobile? Ovviamente sì! (e se la faccenda ti sembra sempre più complicata, ti ricordiamo che puoi rivolgerti ad un professionista che ti possa consigliare al meglio).
Un altro aspetto fondamentale è quello della velocità di caricamento delle pagine, che deve essere il più rapido possibile; questo si traduce, come abbiamo detto, in un layout adeguato e in contenuti creati ad hoc.
Una cosa da evitare, invece, sono le form di adv troppo invasive (come ancora purtroppo si vedono in alcuni casi) che rendono la navigazione lenta e faticosa, oltre che irritante per l’utente. Cerca infine di ridurre al minimo i dati che l’utente deve inserire a mano, preferendo ad esempio la social login.
L’acquisto di beni e servizi da desktop non è destinato a tramontare così presto, ma è di sicuro vero che una buona fetta di questo mercato è già occupata da chi compra da mobile, una percentuale destinata a crescere senza ombra di dubbio.
Come progettare un sito e-commerce con un approccio mobile first? La prima cosa da fare è assicurarsi che le cose più importanti siano bene in evidenza anche su uno schermo di formato ridotto: in particolare stiamo parlando del nome del prodotto, di qualche immagine che lo illustri, del prezzo e del pulsante call to action per aggiungerlo al carrello.
In questo modo offrirai una buona user experience ai tuoi utenti e avrai un sito funzionale e fruibile, in grado di svolgere al meglio il suo lavoro: vendere!
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CI VUOLE METODO
Quali che siano il vostro business e il vostro mondo professionale, avete l’esigenza di costruire un posizionamento, di dialogare con i pubblici di riferimento, di promuovere il vostro brand o prodotto. Forse sapete già quali sono i vostri punti di forza, o forse potreste scoprirne di nuovi. Parlare dell’azienda nel modo giusto, alle persone realmente interessate, significa far crescere l’attività.